Terza Domenica di Quaresima

Se rimanete nella mia Parola siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi
(Gv 8,31)
Nella sua omelia don Roberto si sofferma subito sul verbo RIMANERE, cioè VIVERCI DENTRO. Per l’evangelista Giovanni il verbo rimanere esprime l’essere legati in modo vitale come il tralcio nella vite rimane attaccato per portare frutto. Ma in CHI dobbiamo rimanere? Nella Sua Parola, in quella Parola che Dio ha proclamato nell’antico testamento, quella Parola che si fa carne nella persona di Gesù. Essere suoi discepoli è ascoltare la Sua Parola, che è sempre parola d’amore che rende eterna la vita.
L’arcivescovo Delpini esorta a vivere nella grande libertà che Gesù offre. “Se uno osserva la mia parola non vedrà la morte in eterno.” Voi potete vivere, vivere in eterno, vivere della vita dei figli di Dio, vivere nell’affidamento alla misericordia di Dio.
Chi incontra Gesù, chi si dispone a credere può ascoltare l’invito: scegliete la vita. Fidatevi di Dio.
È qui disponibile l’omelia del nostro arcivescovo nella messa della terza domenica di quaresima.