Sosta ad Emmaus…in preghiera per la Pace

“Sosta ad Emmaus…”: abbiamo cominciato a sentire questo nome da un paio di mesi. Sul notiziario abbiamo trovato diverse date indicate per tale appuntamento.
Ma cosa è “sosta ad Emmaus”? Che senso ha? Perché nasce?
All’inizio dell’anno pastorale ci siamo sentiti rivolgere questo invito dal nostro arcivescovo: “abbiamo bisogno di pregare, di metterci alla presenza del Signore per ascoltare la sua Parola, aprirci al dono del suo Spirito. Abbiamo bisogno di pregare per attingere ogni giorno, insieme e personalmente, a un principio di pace e di fortezza.”
Oltre alla celebrazione comunitaria dell’Eucarestia che è sempre il centro della vita della comunità, “Sosta ad Emmaus…” nasce e viene presentata come opportunità e come momento privilegiato per gli adulti della comunità – per un cammino cristiano condiviso – di ritrovarsi a pregare insieme, di sostare pregando e ascoltando la Parola, seguendo diversi stili e tematiche lungo il corso dell’anno.
Un’ora di sosta è l’ora del possibile incontro con Gesù, sulla via di Emmaus, come nelle nostre strade quotidiane. Ripartire da questo momento di preghiera insieme, come successo ai due discepoli di Emmaus che sulla strada hanno ascoltato, parlato, incontrato, e camminando condividono lo stesso viaggio, e soprattutto la stessa meta.
«Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono Io in mezzo a loro” (Mt 18,20)
Gesù al centro. Ed è questa reale presenza in mezzo a noi che deve incoraggiare, guidare e sostenere la nostra comunità. È Gesù che rende vivi. È la ragione, la fonte, il respiro, la vita di ogni comunità cristiana. E della nostra. Con noi che ne facciamo parte.
In questo primo incontro del nuovo anno, pregheremo insieme per la pace, meditando sulle parole del magistero del papa, e intervallando la preghiera con brevi canti.