Catechesi di Avvento 2018 – Primo incontro: Vangelo e Atti, un libro in due parti

Mentre vi sono nel Nuovo Testamento quattro evangeli e molte lettere, solo gli Atti degli apostoli costituiscono una narrazione degli inizi della chiesa. Se si capisce facilmente il fascino che poteva suscitare il progetto di scrivere una “vita di Gesù” — non era forse l’evento di Dio nella nostra storia? – meno evidenti appaiono le ragioni che hanno spinto Luca a scrivere gli Atti. Perché interessarsi alla storia della chiesa, senz’altro meno affascinante della vita del Figlio di Dio in mezzo agli uomini? Gli Atti si presentano come un secondo libro, o meglio, come una seconda parola, rispetto a una “prima” che è il vangelo di Luca. Ambedue gli scritti hanno lo stesso destinatario, Teofilo cioè “amico di Dio” lo stesso linguaggio, la stessa teologia. Così anche noi, considerandoci amici di Dio e amati da Dio, possiamo diventare i destinatari dell’opera di Luca, incaricati, nel contempo, di diffondere quest’opera attraverso la nostra testimonianza.