Lettera di Padre Sandrino dal Brasile

Abbiamo chiesto ai nostri missionari un ricordo speciale per il Natale 2021 ed ecco quello che ci ha scritto padre Sandrino…
Rispondo con gioia alla richiesta di “filo diretto con la comunità di Senago”, che può davvero rinsaldare legami di amicizia, solidarietà e “missione a distanza”, geograficamente parlando…
Il sottoscritto continua nella stessa parrocchia, Porto Velho, una delle capitali della regione amazzonica del Brasile. Essendo “sul posto” si vedono (infelicemente) gli errori (meglio, il peccato umano): devastazione della foresta, sfruttamento irrazionale delle risorse della terra (quanto inquinamento e quanti problemi con la “minerazione” = attività delle imprese che cavano i minerali dal sottosuolo), violenza di tutti i tipi contro le popolazioni native (indigeni ecc.).
La chiesa ed altre entità alzano la voce, si fanno sentire, ma c’è chi vorrebbe far tacere tutto dentro la stessa chiesa in nome di una spiritualità celestiale, se così si può dire e dimentica che Gesù ha detto (e dimostrato): “Sono venuto perché tutti abbiano vita, e vita in abbondanza…” (Giovanni 10,10).
Alla nostra parrocchia sono affidate altre due parrocchie costituite di comunità fluviali, lungo il fiume, alcune distanti 9 ore di “expresso” (non è caffè, ma il nome generico della barca veloce come un motoscafo…). Questo è niente, se penso ad altre situazioni, sempre in Amazzonia dove si contano non le ore, ma i giorni di barcone per arrivare a visitare i villaggi più lontani…
Lontano da tutto hanno la grazia di ricevere la visita del mio collega padre solo qualche volta all’anno.
Se penso a quante possibilità di incontrarci, studiare, partecipare a corsi e incontri formativi, viene proprio da pensare e riflettere se sappiamo valorizzare quello che abbiamo…
La nostra parrocchia qui in città è quindi punto di appoggio per gli altri due padri che si occupano dei “Ribeirinhos” [ribeiro = fiume; ribeirinhos = coloro che abitano, vivono lungo il fiume, le loro comunità…].
Qui in parrocchia abbiamo festeggiato la festa patronale, Madonna delle Grazie. Quando ci si mettono, i laici fanno cose straordinarie, con creatività, fantasia, impegno e una occulta, ma reale spiritualità.
La gente di qui sa che la nostra parrocchia è “madrina” delle altre due parrocchie lungo il fiume ed aiuta con le risorse che può…
Non solo! Per le prossime festività un gruppo di volontari/e vuole organizzare il “Natale dei poveri” per i senzatetto e bisognosi. Ho pensato: ma guarda un po’… Nel giorno in cui le famiglie amano riunirsi per festeggiare, c’è chi pensa a “rinunciare” allo stare in casa per organizzare la festa ai senzatetto… Come succede anche da voi in tanti luoghi in Italia… La solidarietà é creativa e non finisce di stupire…
Maria conservava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
(Luca 2,19)
Buona festa e Santo Natale a voi! Mentre si gioisce (anche con una buona fetta di panettone), conserviamo tutte queste cose e meditiamole nel cuore!
Un saluto da oltreoceano, in unione di preghiera!
Padre Alessandro Garbagnati