Lettera di don Olinto da Genova

Abbiamo chiesto ai nostri missionari un ricordo speciale per il Natale 2021 ed ecco quello che ci ha scritto don Olinto, fidei donum nella città di Genova…

Ciao carissimi! 

Sono in cammino al mare! Non ho ancora fatto una nuotata, ma quando posso me lo contemplo: dall’alto degli Erzelli (una collina di Genova nel quartiere di Cornigliano) o sopra le traverse della ferrovia o dalle case degli anziani che visito… scappo sempre a cercare il mare! 

Questa è la fase dell’ascolto e dell’incontro in un quartiere popolare di Genova, Cornigliano-Campi! 

Da cittadina ridente e balneare di villeggiatura – si contano circa 60 ville – questo quartiere è diventato polo industriale della SIAC Ansaldo Italsider ILVA, ora ArcelorMittal. Poi fatta una ‘certa’ bonifica dei gasometri e degli alti forni tutta la zona è diventata un grande centro commerciale. Ancora molto bella e arricchente!  

Le due comunità cristiane sono nel mezzo di questa realtà.

Certo la realtà è sempre affascinante ed entusiasmante:

  • la fede è sempre viva e germoglia fuori come vuole lo Spirito
  • il mondo, etnie e nazioni, compongono un mosaico degno di Rupnik
  • la comunità cresce con/per gli altri 

e bisogna contare sul contributo di tutti e custodire i loro bisogni che sono continui.

Siamo una chiesa semplice, umile, contenta e fiduciosa. Il Natale di Gesù viene e porta luce che splende di grazia e gioia!Così sia la nostra rinascita: una occasione di grazia per chi si sente disgraziato, una luce gioiosa per chi è sconsolato e un calore di umanità per chi è fragile. Il bambino Gesù  era debole, nel nascondimento e rifiutato. Chi meglio di Lui ci fa trovare a nostro agio?

Alleluja

God bless

don Olinto