Giornata Missionaria

Nel messaggio per la giornata missionaria 2022 (che si può scaricare qui integralmente) il papa ci offre alcune riflessioni sulle parole chiave che descrivono la vita e la missione dei discepoli.
“DI ME SARETE TESTIMONI” (At. 1,8)
1. LA CHIAMATA DI TUTTI I CRISTIANI A TESTIMONIARE CRISTO
È il punto centrale dell’insegnamento di Gesù ai discepoli: essere suoi testimoni grazie alla forza dello Spirito Santo. Ogni cristiano, in qualità di battezzato è chiamato ad essere un inviato, cioè missionario, e testimone di Cristo. Non da solo, ma insieme alla comunità ecclesiale. Per fare cosa? Per portare senza paura il Vangelo in ogni ambiente di vita, annunciare la Buona Notizia della salvezza con gioia e franchezza, proprio come i primi discepoli. “È Cristo Risorto Colui che dobbiamo testimoniare e la cui vita dobbiamo condividere.”
2.FINO AI CONFINI DELLA TERRA
Ecco il carattere universale della missione dei discepoli. Andare ad annunciare richiama la missione della chiesa “in uscita” e l’indicazione “fino ai confini della terra” interroga noi come i primi discepoli per “rendere testimonianza di Cristo e del suo amore a tutti gli uomini e le donne di ogni popolo, cultura, stato sociale.”
3.RICEVERETE LA FORZA DALLO SPIRITO SANTO
Di fronte ad una così grande responsabilità, Gesù promette anche la grazia per farcela: lo Spirito Santo darà forza e sapienza. “Perciò ogni discepolo missionario di Cristo è chiamato a riconoscere l’importanza fondamentale dell’agire dello Spirito, a vivere con Lui nel quotidiano e a ricevere costantemente forza e ispirazione da Lui. Anzi, proprio quando ci sentiamo stanchi, demotivati, smarriti, ricordiamoci di ricorrere allo Spirito Santo nella preghiera, la quale – voglio sottolineare ancora – ha un ruolo fondamentale nella vita missionaria, per lasciarci ristorare e fortificare da Lui, sorgente divina inesauribile di nuove energie e della gioia di condividere con gli altri la vita di Cristo.”
Viviamo dunque questa giornata missionaria con atteggiamento concreto di testimonianza e di annuncio. E portiamo con noi anche un SOGNO, un SEGNO e un’IMMAGINE:
- il sogno di una Chiesa tutta missionaria perché ciascun suo componente, in virtù del battesimo, è già profeta, testimone e missionario.
- il segno – ricevuto in dono al termine di ogni messa – per aver partecipato alla raccolta fondi straordinaria per le pontificie opere missionarie.
- l’immagine di una sorgente che ci richiama a Gesù, al suo amore che spinge ad amare.