Giornata e Mese Missionario Straordinario

Con l’indizione da parte di Papa Francesco del mese di ottobre missionario straordinario, egli ci consegna l’intento di “risvegliare la consapevolezza della missio ad gentes e di riprendere con nuovo slancio la trasformazione missionaria della vita e della pastorale. Sia inoltre occasione di grazia intensa e feconda per promuovere iniziative e intensificare in modo particolare la preghiera – anima di ogni missione – l’annuncio del Vangelo, la riflessione biblica e teologica sulla missione, le opere di carità cristiana e le azioni di collaborazioni e di solidarietà tra le chiese, così che si risvegli e mai ci venga sottratto l’entusiasmo missionario”.
In questo mese il Signore chiama anche te e chiede di farti dono lì dove sei, così come sei, con chi ti sta vicino; di non subire la vita, ma di donarla. Il Signore si aspetta tanto da te.
Papa Francesco
E lo dice a tutti, perché ogni battezzato è una missione. Chi ama si mette in movimento, è attratto e attrae, si dona all’altro e tesse relazioni che generano vita. In prima persona, e insieme con la chiesa di Milano che cammina con papa Francesco. In continuità del motto “la situazione è occasione” abbiamo vissuto appuntamenti straordinari, il primo dei quali – il rosario missionario – è stato celebrato in comunione con le altre chiese della diocesi che nello stesso momento si sono ritrovate a pregare per i missionari sparsi nel mondo.
Domenica 27 ottobre invece si celebra la Giornata missionaria nelle nostre comunità: significa riconoscere che a ciascuno è affidato il compito di essere testimone della gioia e della salvezza che vengono da Gesù. Così come Dio si fa compagno di ogni uomo, altrettanto ogni cristiano/a deve sentirsi la responsabilità di portare quel dono d’amore ricevuto, che è il battesimo e la fede, ad altri che non lo conoscono. Questo testimonia Paolo che col suo ministero si vuol fare strumento di grazia presso quanti non hanno avuto il dono di incontrare e personalmente conoscere Gesù, di sapere quanto Gesù ha fatto per amore di tutta l’umanità sacrificandosi per essa sulla croce.
Gesù ispira e invia, manda ancora persone a “proclamare la dignità di ogni essere umano chiamato a diventare in Lui, figlio di Dio. Proclamare insieme la dignità della terra che Dio ci ha donato come casa, rispettandola”. Saranno queste le parole del mandato che, durante la veglia missionaria di sabato 26 ottobre in duomo di Milano, il nostro arcivescovo rivolgerà ai partenti.

Per chi desiderasse partecipare il ritrovo è sul piazzale della chiesa di Senago alle ore 19.30
Fonte: www.liturgiagiovane.org,www.chiesadimilano.it