Fratel Ettore Boschini

L’Arcidiocesi di Milano rende nota la chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione di fratel Ettore Boschini, sulla vita, virtù e fama di santità di questo servo di Dio.

Basterebbe anche solo il nome di battesimo – data la sua fama – per ricordare il camilliano scomparso nel 2004 dopo una vita al servizio dei più poveri ed emarginati.

Vogliamo qui ricordare e renderci presenti – con la nostra preghiera di accompagnamento – a sorella Ester, che seguendo fratel Ettore, sulle strade del servizio ai più poveri e bisognosi, ha scelto di spendere la vita, essendo – come scrive in una testimonianza – quel Cireneo che aiuta Cristo a portare la croce, stando presente nelle sofferenze, malattie, fatiche dei Suoi figli e figlie.

Per conoscere la figura di fratel Ettore rimandiamo ad un articolo apparso sul sito della diocesi, che proponiamo di seguito, e che riguarda la motivazione della causa. Per leggerlo CLICCA QUI.

Ci preme anche ricordare la sua simpatia che usava per scuotere le coscienze e la “genialità” dell’uomo-santo capace di aprire una strada su cui potersi incamminare, compiendo il bene. Egli infatti diceva: “Nessun uomo deve essere solo sulla terra perché la vita ha senso solo se ci si accorge di chi ci sta accanto che può aver bisogno di noi”. Era convintissimo che la sua opera fosse voluta dal Signore e che lui era solo un mezzo: per questo non pensò tanto a creare dei discepoli che la portassero avanti, quanto a coltivare l’opera stessa come un fermento che avrebbe continuato a suscitare stimoli.

L’opera di fratel Ettore continua a Casa Betania, a Seveso, dove anche Ester vive. Per approfondimenti visitare il sito www.fratelettore.it