Associazione Culturale “Dorvan”

Nata nel 2000, l’Associazione Culturale Dorvàn, iscritta all’ Albo Comunale delle Associazioni, da sempre ha proposto iniziative capaci di creare occasioni di confronto culturale nell’ accezione più ampia del termine, così da offrire momenti di riflessione e di crescita all’ intera comunità senaghese.

Cosa intendiamo per cultura

L’aspetto più significativo di questo concetto è determinato dalle tradizioni, nonché dai valori e dalle idee ad esse connessi. In questo senso, la cultura deve ritenersi come il bene comune di ciascuna comunità e di ciascuno di noi, l’espressione della nostra dignità, libertà e creatività; capace di fornire a ogni nostra coscienza gli strumenti per conoscere noi stessi e gli altri, per capire e per dialogare con tutte le persone e le realtà con le quali quotidianamente siamo costretti a confrontarci.

Attraverso quali principi vogliamo analizzarla

Tra i vari modi di intendere la cultura, noi abbiamo voluto partire dalle originali ricchezze del Vangelo e della fede cristiana.

Abbiamo sempre tentato di eliminare ogni possibile antitesi tra una cultura intesa come sapere e ricerca del vero e un concetto di evangelizzazione, come presunzione di verità data una volta per tutte. Né abbiamo mai inteso la dimensione religiosa solo come aspetto interiore, intimistico e individuale, che per questo motivo mal si concilia con la cultura considerata invece come tipica espressione esteriore comune di gruppi umani.

Al contrario, il nostro gruppo è sempre stato convinto che la mediazione tra messaggio religioso e cultura sia non solo necessario, ma addirittura doveroso, così da essere in grado di creare prima di tutto conoscenza e, attraverso di essa, comprensione e dialogo.

Ambito di intervento e strutturazione

Ci siamo posti come bacino d’utenza l’intero territorio comunale ed eventualmente quello limitrofo. Per fare ciò, da subito ci siamo dati un taglio strutturale decisamente ufficiale e consono all’ obbiettivo, organizzandoci in un’associazione realizzata attorno a uno statuto che esprime valori di democraticità e libera partecipazione.

Perché “Dorvàn”?

Detto questo, va spiegato il nome che ci siamo scelti: “Dorvàn”.

Questa parola altro non è che la traduzione ebraica della parola italiana “pungolo”. Proprio perché vorremmo essere pungolo, dare un po’ fastidio, smuovere qualcosa nelle persone che incontrano noi e le nostre iniziative. Vorremo tentare di offrire strumenti per poter emergere da quelle banalità che la società moderna spesso ci propone. Non abbiamo però la presunzione che le nostre iniziative e proposte culturali rappresentino la “verità” né che siano il migliore approccio alla cultura, ma affermiamo con determinazione il nostro proposito di indicare una via culturale e di apertura al dialogo che speriamo possa essere condivisa da altre persone.

In tutti questi anni, quindi, la nostra Associazione ha cercato di proporre un progetto culturale che partisse dalle originali ricchezze del Vangelo e della fede cristiana, ponendo particolare attenzione al nostro territorio e avvicinando la gente alle diverse forme d’arte e di cultura.

A questo proposito, abbiamo proposto: conferenze, dibattiti e testimonianze; spettacoli teatrali; concerti; visite a mostre e luoghi d’arte; collaborazioni con la Comunità Pastorale, con il Comune e con altre associazioni senaghesi; collaborazione con progetti di solidarietà internazionale.

Nei nostri primi 18 anni di vita, grazie alla generosità degli iscritti alla nostra Associazione, alla disponibilità di tante persone che ci hanno aiutato nell’ organizzazione delle nostre manifestazioni e alla collaborazione con le Parrocchie, con il Comune e con tante Associazioni abbiamo raccolto più di 40.000 € di fondi che hanno aiutato tanti progetti legati alla promozione dell’infanzia e alla scolarizzazione in tante parti del mondo meno fortunate del nostro paese.

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