A OCCHI APERTI, il messaggio per la festa degli oratori

A OCCHI APERTI, pronti per ripartire, ancora una volta, in oratorio, quest’anno in modo “inedito”, per incontrare il Risorto, frequentare la sua Parola e la vita sacramentale, quella che “apre gli occhi” e permette di dare un senso e una prospettiva al nostro camminare.

A OCCHI APERTI, con la “creatività dell’amore” come papa Francesco ha suggerito e con la sapienza pratica indicata dal nostro arcivescovo per orientare l’arte di vivere, stare nel mondo, stare insieme ed interpretare il nostro tempo, sapendo compiere scelte sagge e promettenti.

A OCCHI APERTI, come quando i discepoli di Emmaus “aprirono i loro occhi e riconobbero Gesù nello spezzare del pane” . A volte sembra di sentirli parlare dal vivo quei due discepoli. Insieme a Cleopa possiamo esserci anche noi. “Non ci ardeva forse il cuore quando con noi, lungo la strada, Lui ci spiegava le Scritture?” Scoprirsi accesi dall’amore di chi ha saputo farsi accanto a loro. A OCCHI APERTI allora è – ancora una volta – l’esperienza dell’ INCONTRO nella comunità e in oratorio, in tutti i modi in cui sarà possibile, con gli amici di “cammino”, soprattutto nella vita sacramentale con il Signore, nella messa domenicale, nella confessione, nei percorsi di gruppo e nell’accompagnamento di una comunità educante che si fa accanto e si prende cura.

Possiamo leggere sotto – o scaricare qui – il messaggio per la festa di apertura degli oratori che mons. Delpini ha scritto raccogliendo la sfida di riuscire a trasformare in “festa” tutta la vita dell’oratorio.